• Acquario di Bolsena
    L'Acquario di Bolsena: una struttura unica

    L’acquario di Bolsena è l’unica struttura di questo tipo a gestione completamente pubblica in Italia; realizzato dall’Assessorato Ambiente della Provincia di Viterbo con la collaborazione del Comune di Bolsena e del Museo Territoriale del Lago di Bolsena, unisce un’idea originale alle ricchezze che il territorio della Provincia possiede.
    La sede inoltre valorizza la storia, il paesaggio e la modernità: l’imponente rocca del castello Monaldeschi della Cervara di Bolsena che da secoli domina il lago.
    La visita all’acquario rappresenta un’esperienza unica per scoprire mondi e specie animali sconosciute, attraverso habitat  ricreati perfettamente grazie ad una tecnologia moderna e sofisticata.

  • Le vasche dell'acquario
    L'Acquario di Bolsena Chi sa cosa si nasconde tra le rocce di un fiume impetuoso? Avete mai toccato con mano una anguilla scivolosa? Un temibile Gambero Killer? Accarezzato una docile carpa? Visitare l’Acquario di Bolsena è un’esperienza unica per tutti, dai più esperti che vogliono vedere da vicino le specie più interessanti, a chi si imbatte per la prima volta con questi ambienti e vuole scoprire, avendo un contatto assolutamente originale habitat naturali troppo spesso dimenticati.

    L'acquario di Bolsena è anche un polo scientifico - didattico unico nel suo genere che coniuga ricerca applicata con una divulgazione ambientale efficace e divertente

  • Sala1 Acquario di Bolsena
    Sala1Il percorso dell'acquario prevede una passeggiata nella natura che inizia nella SALA 1 con due acquari contenenti specie tipicamente torrentizie come il gambero d'acqua dolce, il barbo e la trota. Il terzo acquario ospita gli Anfibi presenti nel nostro territorio quali la rana rossa, i tritoni, le raganelle ed i rospi. Continuando l'acquario successivo ospita lo spinarello, specie tipica dell' ambiente fluviale medio. La specie di molluschi a due valve più grande, presente nei nostri fiumi è ospitata nel quinto acquario: la specie presente è l'Anodonta, simili alle specie marine trovano il loro habitah ideale nelle acque dolci con fondali sabbiosi e melmosi.

    Proseguendo la passeggiata lungo l'ambiente fluviale ci si trova davanti ad un acquario di circa 4 metri che rappresenta una sezione del torrente; in questo acquario è stata ricreata una naturale pendenza che favorisce la corrente e i salti tipici della parte iniziale del fiume, dove specie quali la trota, la rovella, il cavedano, il barbo, il gambero, l'anguilla ed il granchio, trovano il loro ambiente ideale.

    L'ultima vasca di questa sala ospita il gambero killer.

  • Sala2 Acquario di Bolsena
    Sala2 Proseguendo la passeggiata il torrente sospeso mostra i vari ambienti del fiume con particolare attenzione alla tipologia dei sedimenti del fondo e agli insetti d'acqua, che con la loro presenza indicano la buona qualità delle acque.

    L'attenzione, viene catturata, poi, dal gruppo dei tre acquari che ospitano le specie definite " aliene" quali il pesce gatto, il pesce siluro, persico sole, il persico trota, la gambusia, il carassio e l'ampullaria. La palude ospita la tartaruga emys orbicularis, la biscia natrix natrix.

    L'acquario successivo ci introduce al un altro ambiente, quello del lago, con il luccio e la tinca; la grande vasca tattile ospita le specie più grandi quali il pesce siluro, carpe e gli storioni. Il "Ranocchiarum" della lunghezza di 2.5 metri, mostra tutte le fasi di crescita delle rane da uovo ad anfibio adulto. Le ultime due vasche sono dedicate ad una specie famosa per le sue migrazioni, l'anguilla sia adulta che nello stadio di sviluppo come cieca.


  • Le vasche tattili
    Vasche tattili La grande vasca tattile, presente nell'ambiente lacuale, ricostruisce il lago con le tipiche pietre lanciate di origine vulcanica; questa vasca si presta alla manipolazione delle varie specie presenti quali, le carpe, il pesce siluro, gli storioni, i barbi ed i pesci gatto. Questi animali non sono propriamente domestici ma si lasciano sfiorare e non sono particolarmente disturbati dall'uomo.

    Per non causare dei danni bisogna però immergere la mano per stimolare la loro curiosità e lasciare che si avvicinino, senza tentare di afferrarli, per non causare loro dei problemi, rispettarli è fondamentale…

  • La vasca del gambero killer
    La vasca del gambero killer La Vasca del gambero killer presente nella sala 1 ospita il Procambarus clarkii. Originario della vallata del Mississippi, è il gambero d'acqua dolce più diffuso nel mondo. La caratteristica colorazione rossa, lo rende facilmente distinguibile dalle altre specie d'acqua dolce, il corpo è robusto e le chele sono forti e ben sviluppate. La grande adattabilità, il rapido accrescimento e la resistenza alle malattie, ne fanno una specie estremamente infestante che si nutre voracemente di tutto: uova, larve, pesci. Niente sfugge alle sue chele. E' capace anche di scavare profonde tane che spesso provocano il crollo degli argini dei canali nei quali vive! Grazie ad un operatore, sarà possibile vedere da vicino le caratteristiche più approfondite di questa particolare specie.


  • La vasca delle anguille
    La vasca delle anguille La Vasca delle anguille permette di osservare da vicino questa specie apprezzata anche per la qualità delle sue carni. Se si immerge la mano all'interno della vasca la curiosità le porterà ad avvicinarsi permettendovi di toccarle nel loro ambiente. Questi docili pesci dal caratteristico aspetto serpentiforme sono rivestiti da squame piccolissime affondate in uno spesso strato di muco emesso da speciali ghiandole. Non tutti sanno che il muco è un elemento di protezione contro le malattie e permette a questo straordinario pesce di vivere nelle acque dolci, in mare aperto e addirittura fuori dall'acqua! Anche in questo caso non bisogna cercare di afferrarle ma lasciare che le stesse vi sfiorino: rispettiamole….